mercoledì 26 aprile 2017

È tempo di tulipani!





di David Stockman


Al culmine della mania olandese dei tulipani, i bulbi venivano venduti a più di 10 volte il reddito annuo di un artigiano ed un esemplare raro di bulbo (Semper Augustus) era scambiato per l'equivalente di 12 acri di terra privilegiata.

Ma dopo essere saliti dell'8X in pochi mesi, la resa dei conti arrivò a febbraio 1637. L'indice dei prezzi dei bulbi di tulipani crollò dove tutto era iniziato a novembre dell'anno prima!




Ci si potrebbe chiedere se anche la nostra mania sia arrivata "a quel punto". Tale questione è particolarmente importante alla luce del fatto che il recente discorso di Trump al Congresso è stato il più fiscalmente irresponsabile sin da quello di LBJ sulle politiche "guns and butter," dimostrando senza ombra di dubbio che lui e la sua squadra non hanno alcun indizio circa gli orribili fatti fiscali in agguato.

Sono del tutto ignari di come stiano finendo in una trappola del debito che darà un taglio non solo al presunto Stimolo Targato Trump, ma a tutti gli ultimi trent'anni di Finanza delle Bolle.

Ma prima di continuare questo discorso, val la pena notare cosa è accaduto durante un recente rally durato sempre da novembre a marzo. Mi riferisco alla mania delle dotcom, e si dà il caso che ci sia una bella simmetria nei numeri col presente.

Tra il 24 ottobre 1999 ed il 22 marzo 2000, il NASDAQ 100 è passato da 2,460 a 4,600 (salendo dell'87%). Dopo questa impennata, ben presto tornò a dove si trovava ad ottobre. Ma il crollo del 2000 non aveva mostrato ancora tutto il suo potenziale — scese di un ulteriore 67% ad ottobre del 2002.

Come l'impennata del NASDAQ del 2000, l'attuale rally targato Trump ha avuto inizio il 2 novembre. Allora il NASDAQ 100 raggiunse il picco poco dopo che la FED rialzò i tassi d'interesse (di nuovo) il 21 marzo. Eppure, come disse la CNN quel giorno, l'azione della FED non era considerata un grosso pericolo per un mercato toro presumibilmente inarrestabile:

Per i mercati finanziari il rialzo dei tassi e il breve annuncio che ne seguì era solo un "non-evento", soprattutto perché Wall Street aveva ampiamente previsto che la FED avrebbe fatto esattamente quello che fece.

Sembrava proprio che non ci fosse alcun cigno nero nel cielo — fino a quando non iniziò improvvisamente un vertiginoso tonfo di due anni di quasi l'85% sin da quel picco.

Questa volta il cigno è arancione e si libra al di sopra del mercato, ma sembra proprio che gli scommettitori di oggi non se ne siano accorti. Mi riferisco al fatto che i robo-trader hanno completamente frainteso lo Stimolo Targato Trump.

I robo-trader — e la restante truppa di unità di carbonio che li imitano — si fidano ciecamente delle parole pronunciate dalle istituzioni. Di conseguenza quando Trumo ha promesso un "grande, grande" taglio fiscale per le imprese, una "riduzione fiscale enorme per la classe media" e anche un disegno di legge concernente le infrastrutture per ricostruire "strade, ponti, aeroporti, ospedali e scuole," i robo-trader hanno preso per buone le sue parole.

Ma non hanno fatto i conti con l'orologio del tetto del debito, il quale ha iniziato a ticchettare il 15 marzo scorso, lasciando le casse del Tesoro USA con circa $200 miliardi.

Ma l'amministrazione Trump ha già sperperato $204 miliardi durante i suoi primi 35 giorni in carica. Questo fatto è apparentemente avvenuto all'insaputa del Presidente, il quale ha twittato la falsità secondo cui aveva già ridotto il debito pubblico di $12 miliardi.

Al contrario!

Il Tesoro degli Stati Uniti sta sanguinando copiosamente inchiostro rosso — nonostante la pretesa comica di Janet Yellen secondo cui l'economia americana sta raggiungendo il nirvana keynesiano della "piena occupazione". Durante i primi quattro mesi dell'anno fiscale 2017, infatti, il debito netto dello Zio Sam è aumentato di $532 miliardi. Ciò equivale ad un tasso annualizzato di $1,300 miliardi.

Dato che il Tesoro USA spende denaro al ritmo di $ 3-4 miliardi al giorno, ha ancora 50-75 giorni prima di esaurire tutto il suo bilancio.

E questo significa che sarà a corto di denaro prima che qualsiasi disegno di legge fiscale possa solo essere scrutato dalla Camera.

I robo-trader di Wall Street non sono programmati rispetto a tutto il processo di bilancio. Il fatto è che nessuno dei componenti dello Stimolo Targato Trump vedrà la luce fino a quando entrambe le camere non si impegneranno in una risoluzione di bilancio per l'anno fiscale 2018.

È solo attraverso una risoluzione di bilancio, che comprenda un piano finanziario globale a lungo termine, che sarà possibile ottenere una "riconciliazione" riguardo il disegno di legge fiscale; e senza il meccanismo parlamentare, la riforma fiscale morirà in un ostruzionismo al Senato gestito dalle lobby che infestano Washington.

Ma ecco il punto. Il ticchettio dell'orologio del tetto del debito interferirà col raggiungimento di un accordo sulla risoluzione di bilancio per l'anno fiscale 2018.

Inoltre, man mano che i media inizieranno a concentrarsi su un Tesoro USA a corto di denaro, si scateneranno i fuochi d'artificio all'interno del GOP i quali faranno pentire lo Speaker Ryan d'aver preso il posto di John Boehner.

I conservatori fiscali chiederanno riforme riguardo i trasferimenti sociali, ma Trump dirà di no. La Casa Bianca di Trump ha abbracciato un piano assolutamente stupido e inutile, e aggiungerà $54 miliardi ai $600 miliardi del bilancio della difesa per l'anno fiscale 2018 da solo — e ha proposto di compensarli con tagli draconiani alle agenzie nazionali e al Dipartimento di Stato/budget per gli aiuti esteri che sono già "morti" al Senato.

Ma ecco la cosa importante. Il tetto a $548 miliardi per le spese per la difesa ed a $518 miliardi per quelle discrezionali extra difesa, sono legge in base al BCA (Budget Control Act).

Non c'è possibilità che un disegno di legge approvato dalla Camera possa alzare le spese per la difesa a più di $600 miliardi, mentre viene tagliato il tetto interno a meno di $500 miliardi. A quel punto ci sarebbe sangue sul pavimento da un capo all'altro di Capitol Hill.

Nel frattempo la cosiddetta "abrogazione e sostituzione" dell'Obamacare sta già creando fratture profonde tra i repubblicani alla Camera, e la cosa peggiorerà progressivamente.

Quello che sta succedendo è che il Freedom Caucus sta capendo quello che ho documentato già da tempo. Vale a dire, che il piano di Ryan per "abrogare e sostituire" è in realtà un Obamacare Lite. Non solo il costo decennale da $7,000 miliardi in base alle regole vigenti non sarà ridotto in alcun modo, ma il piano di Ryan stabilirà in base all'età anche nuovi diritti sociali per crediti d'imposta riguardanti il campo medico.

Nel loro insieme tutte queste battaglie si porteranno dietro il loro prezzo da pagare: vedremo una crisi per la semplice ragione che non ci sarà una maggioranza alla Camera e al Senato per un aumento del tetto del debito.

Forse perché Washington non ha mai affrontato una cosa del genere. Cioè, un debito pubblico da $20,000 miliardi con $10,000 miliardi di più in cantiere nel prossimo decennio, e un team alla Casa Bianca che vuole accumulare migliaia di miliardi di più in inchiostro rosso in cima a suddette cifre.

In una parola, gli algoritmi dietro alla mania delle medie azionarie non riusciranno ad anticipare la tempesta politica che sta soffiando.

Quando arriverà, i robo-trader inizieranno a vomitare uno tsunami di ordini di vendita come mai visto prima d'ora. Quando la tempesta si acquieterà alla fine, ci saranno sicuramente alcuni nuovi grafici che descriveranno il tonfo ottobre-marzo come un'opportunità per incassare i propri soldi.

Saluti,


[*] traduzione di Francesco Simoncelli: http://francescosimoncelli.blogspot.it/


4 commenti:

  1. Ed eccoci qua, questa notizia è dedicata a tutti quegli scettici che fino ad ora avevano messo in dubbio gli articoli di Stockman sul mio blog. I robo-trader, amanti dei titoli dei giornali e pronti a seguire il mantra "buy the dips", ai accorgeranno di come la mania pompata nei casinò azionari si basava solo su promesse vuote. Senza contare che tale panorama economico sussiste nonostante nel solo 2017 le banche centrali principali del mondo (FED, BCE, BOE, BOJ, BNS) abbiano acquistato asset per l'ammontare di $1,000 miliardi. Come sottolineava lo stesso Stockman in un articolo che ho tradotto il mese scorso: non esiste miglior momento per vendere, vendere, vendere!

    Inoltre il traguardo dei 100 giorni si sta avvicinando e non c'è uno straccio di cambiamento negli USA: solo promesse vuote, come al solito. Il tempo è galantuomo e gli incartapesce iniziano per davvero a ventilare la possibilità di uno shutdown dato il caos politico a Capitol Hill. Sul mio blog, invece, avete potuto conoscere in anticipo questo inevitabile esito grazie alle traduzioni dei pezzi di Stockman. Inutile dire che senza una parte di voti Dem, una risoluzione di bilancio per l'anno fiscale 2018 è morta prima di poter nascere, e al momento il supporto Dem è inesistente, per non parlare della diserzione del Freedom Caucus. Ci sarà un bagno di sangue fiscale a Washington.

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    1. Purtroppo, tutti questi previsti eventi alimentano con sempre maggiore forza i venti di una guerra. Non so di quali proporzioni, ma indispensabile al fiatmoney system ed allo status quo.
      Un vecchissimo e disperato modo di scaricare sugli altri i propri fallimenti.

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    2. E se, invece, Trump (Bannon) stesse volutamente assecondando, per portarlo al disastro, il sistema politico finanziario ed il complesso militare industriale per liberare il popolo americano dal Deep State?

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    3. senza esagerare con l aspetto salvifico, sono abbastanza d accordo con anonimo. nel senso che trump è stato messo all angolo da neocons e militari in politica estera. ha dovuto licenziare un paio dei suoi e fare il duro con siria e russia. cosa meglio di un rifiuto del congresso di abbassare le tasse, per mostrare al popolo che gli viene impedito di governare, attuare il suo programma e cosi mettere in cattiva luce gli altri?

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